Gastronomia alla Fiera di Mirandola

Per quanto riguarda la gastronomia, essa rappresenta senz’altro un punto di forza della Fiera in particolare e della città di Mirandola in generale: si potrebbe tranquillamente definire Mirandola come una città per… Gustare!

Per tutta la durata della Fiera, infatti, sarà presente un’area gastronomica curata dall’Unione Cuochi Estensi con gli chef che, dopo essersi messi a disposizione come volontari nei drammatici giorni dopo il terremoto per lavorare nelle cucine di molti campi, stanno ora costituendo la Squadra Emergenza della Federazione Italiana Cuochi. 

L’estate è arrivata in casa EAN 13 Collection!

EAN 13 ha pensato, per questa collezione, ad una donna solare e positiva, che non ha mai perso la voglia di mettersi in gioco. Una donna cool. L’uomo EAN 13 non si prende troppo sul serio: le t-shirt racchiudono, in un mix coinvolgente e suggestivo, le note del gotico, della virilità, del romantic-humour. Scelta interessante il personaggio Popeye per la moda maschile: la t-shirt per un uomo che non si arrende mai e, nei momenti di debolezza, sa come affrontare le avversità.

La tradizione gastronomia della Fiera di Mirandola

Forte delle sue tipicità locali, Mirandola si presta molto bene ad essere riconosciuta come città del “buon vivere” e della “buona cucina”.

La Fiera punta molto, infatti, sull’area gastronomica che da sempre rappresenta un elemento attrattivo per svariate persone che giungono anche ben oltre i paesi limitrofi di Mirandola.

Se vi viene l’acquolina, andate su www.mirandola-per-me.it e scoprite il menù della Fiera di Mirandola, una Fiera per ogni “buona forchetta” che si rispetti!

Per informazioni e curiosità: web@mirandola-per-me.it (Ufficio Stampa Web Fiera di Mirandola)

Un succulento menù alla Fiera di Mirandola 2013

La Fiera di Mirandola vuole proporre a tutti i suoi ospiti un menù gastronomico (tutte le sere e domenica 19 sia cena che pranzo) degno delle eccellenze culinarie emiliane.
Gustiamoci il menù, ringraziando l’Unione Cuochi Estensi che gestiranno l’area gastronomica: dopo essersi messi a disposizione come volontari nei drammatici giorni dopo il terremoto per lavorare nelle cucine di molti campi, stanno ora costituendo la Squadra Emergenza della Federazione Italiana Cuochi.