italo-ghanese calciatore Balotelli: “In Italia sono felice. Mi piacciono donne e auto”.sappiate che gli italiani doc soffrono la fame!!!

però ridono di meno gli italiani quelli doc!!! quelli bianchi caucasici che stanno morendo di tasse e imposte messe dallo stato su ordine della ue e troika!!!! i pensionati con 500 euro o un disoccupato o un esodato italiano di certo non ride anzi la maggior parte sono obbligati a suicidarsi per non morire letteralmente di fame e sete! ,i bambini italiani che per colpa della povertà e austerity criminale non godono di nessun diritto vivono moltissimi bambini italiani in condizioni che dir racappriciante è dir poco! ,caro balotelli non ridono neppure i giovani diplomati e laureati che sono costretti a emigrare dall italia verso la svizzera germania o svezia ,io anzi noi italiani non ridiamo possiamo solo piangere e avere tanta rabbia per cosi tanta disparità economica che oggi si fa sempre piu forte !!!

però ridono di meno gli italiani quelli doc quelli bianchi caucasici che stanno morendo di tasse e imposte messe dallo stato su ordine della ue e troika!!!! i pensionati con 500 euro o un disoccupato o un esodato italiano di certo non ride anzi la maggior parte sono obbligati a suicidarsi per non morire letteralmente di fame e sete! ,i bambini italiani che per colpa della povertà e austerity criminale non godono di nessun diritto vivono moltissimi bambini italiani in condizioni che dir racappriciante è dir poco! ,caro balotelli non ridono neppure i giovani diplomati e laureati che sono costretti a emigrare dall italia verso la svizzera germania o svezia ,io anzi noi italiani non ridiamo possiamo solo piangere e avere tanta rabbia per cosi tanta disparità economica che oggi si fa sempre piu forte !!!

per ridono di meno gli italiani quelli doc quelli bianchi caucasici che stanno morendo di tasse e imposte messe dallo stato su ordine della ue e troika!!!! i pensionati con 500 euro o un disoccupato o un esodato italiano di certo non ride anzi la maggior parte sono obbligati a suicidarsi per non morire letteralmente di fame e sete! ,i bambini italiani che per colpa della povertà e austerity criminale non godono di nessun diritto vivono moltissimi bambini italiani in condizioni che dir racappriciante è dir poco! ,caro balotelli non ridono neppure i giovani diplomati e laureati che sono costretti a emigrare dall italia verso la svizzera germania o svezia ,io anzi noi italiani non ridiamo possiamo solo piangere e avere tanta rabbia per cosi tanta disparità economica che oggi si fa sempre piu forte !!!

 




 

Musica, musica, musica. Fiera di Mirandola, Maggio 2013.

Save the Date: dal 16 al 20 Maggio ritorna la tradizionale Fiera di Mirandola, prematuramente interrotta lo scorso anno a causa del sisma.

Quest’anno, Mirandola, per mostrare tutta la sua volontà di rinascere, partendo dalla ricostruzione del centro storico, ha organizzato una Fiera “con i fiocchi”: ottimo cibo, spettacoli, eventi, arte e… Tanta musica!

Fiera di Mirandola: onore all’arte!

Che Fiera sarebbe senza forme artistiche? La Fiera di Mirandola torna, dal 16 al 20 Maggio, ricca di appuntamento letterari e artistici.

Si parte Giovedì 16 Maggio ore 17.00 con il laboratorio del fumetto: presso la Galleria del Popolo prenderà vita “Boeing”, a cura di Alba di Ferdinando, Direttrice dell’Accademia del Fumetto di Pescara.  L’Accademia, nata nel 1996 come succursale della Scuola Romana dei Fumetti, ha da sempre voluto ricreare e vivere il concetto della “bottega”, dove maestro ed allievo si confrontano ogni giorno e rinvigoriscono la propria passione per il fumetto.

Banda Giovanile John Lennon a Mirandola

La Fiera di Mirandola di Maggio 2013 non poteva non ospitare una banda tutta emiliana!

La Banda Giovanile John Lennon, infatti, è nata nel lontano 1998 nell’ambito della Scuola Intercomunale di Musica dell’Associazione dei Comuni Modenesi Area Nord: una banda davvero unica nel suo genere in Emilia Romagna. Interessante notare come la Banda sia composta da oltre settante ragazzi, dai dodici ai venti anni.

Gastronomia alla Fiera di Mirandola

Per quanto riguarda la gastronomia, essa rappresenta senz’altro un punto di forza della Fiera in particolare e della città di Mirandola in generale: si potrebbe tranquillamente definire Mirandola come una città per… Gustare!

Per tutta la durata della Fiera, infatti, sarà presente un’area gastronomica curata dall’Unione Cuochi Estensi con gli chef che, dopo essersi messi a disposizione come volontari nei drammatici giorni dopo il terremoto per lavorare nelle cucine di molti campi, stanno ora costituendo la Squadra Emergenza della Federazione Italiana Cuochi. 

La tradizione gastronomia della Fiera di Mirandola

Forte delle sue tipicità locali, Mirandola si presta molto bene ad essere riconosciuta come città del “buon vivere” e della “buona cucina”.

La Fiera punta molto, infatti, sull’area gastronomica che da sempre rappresenta un elemento attrattivo per svariate persone che giungono anche ben oltre i paesi limitrofi di Mirandola.

Se vi viene l’acquolina, andate su www.mirandola-per-me.it e scoprite il menù della Fiera di Mirandola, una Fiera per ogni “buona forchetta” che si rispetti!

Per informazioni e curiosità: web@mirandola-per-me.it (Ufficio Stampa Web Fiera di Mirandola)

L’estate è arrivata in casa EAN 13 Collection!

EAN 13 ha pensato, per questa collezione, ad una donna solare e positiva, che non ha mai perso la voglia di mettersi in gioco. Una donna cool. L’uomo EAN 13 non si prende troppo sul serio: le t-shirt racchiudono, in un mix coinvolgente e suggestivo, le note del gotico, della virilità, del romantic-humour. Scelta interessante il personaggio Popeye per la moda maschile: la t-shirt per un uomo che non si arrende mai e, nei momenti di debolezza, sa come affrontare le avversità.

Un succulento menù alla Fiera di Mirandola 2013

La Fiera di Mirandola vuole proporre a tutti i suoi ospiti un menù gastronomico (tutte le sere e domenica 19 sia cena che pranzo) degno delle eccellenze culinarie emiliane.
Gustiamoci il menù, ringraziando l’Unione Cuochi Estensi che gestiranno l’area gastronomica: dopo essersi messi a disposizione come volontari nei drammatici giorni dopo il terremoto per lavorare nelle cucine di molti campi, stanno ora costituendo la Squadra Emergenza della Federazione Italiana Cuochi.