La sicurezza rappresenta la base su cui fondare la qualità di un cosmetico: se si rispettano le indicazioni riportate in etichetta e si utilizzano correttamente i prodotti, i cosmetici non dovrebbero presentare alcun rischio per la salute.
Tuttavia è possibile che alcuni ingredienti possano interagire tra loro e determinare reazioni allergiche su individui con pelle particolarmente delicata e sensibile. Per questo motivo prima di inserire un nuovo prodotto sul mercato è necessario effettuare tutti gli accertamenti necessari per garantire efficacia e sicurezza del cosmetico.
I principali test tossicologici che vengono effettuati sugli ingredienti utilizzati nella formulazione di cosmetici riguardano la tossicità acuta (per valutare i potenziali rischi dopo una sola applicazione), la tossicità a dosi ripetute ( per stabilire i rischi di un’esposizione prolungata), l’irritazione cutanea e la corrosività (per confermare che gli ingredienti utilizzati non causino irritazione o edema in sede di applicazione), la sensibilizzazione cutanea (per stabilire eventuali nessi con fenomeni allergici), la fototossicità (dovuta ad interazione del prodotto con i raggi solari), l’assorbimento percutaneo (per garantire la non tossicità della penetrazione del prodotto sino al torrente circolatorio così che non possa causare problemi a livello sistemico), la tossicocinetica e la tossicodinamica (per valutare il grado di penetrazione, assorbimento e distribuzione), la valutazione di potenziali rischi di cancerogenesi, mutagenesi, genotossicità e tossicità a livello dell’apparato produttore. I test tossicologici sui prodotti finiti vengono fatti sull’uomo, in quanto utilizzatore finale. Per quanto concerne l’efficacia dei prodotti cosmetici, il termine si riferisce alla capacità di raggiungere l’obiettivo che si era prefissato. Anche in questo caso vengono effettuati dei test clinici, test d’uso e strumentali, si valuteranno il contenuto idrico, la quantità di sebo, la funzione di barriera, il pH e la temperatura, il colore. Si utilizzano inoltre macchinari di ultima generazione come il flussimetro laser Doppler per valutare l’alterazione del microcircolo in presenza di numerosi fenomeni fisiopatologici, il microscopio per osservare la conformazione superficiale del cosmetico, l’ecografo per misurare lo spessore della cute in particolare nei processi di invecchiamento, la plica per testare le proprietà meccaniche della pelle, la sua elasticità e il turgore, e da ultimo ma non per importanza si svolgono test anche sulla protezione solare nei confronti di raggi UVA e UVB.
La conoscenza delle principali metodiche per valutare sicurezza ed efficacia dei cosmetici rappresenta un importante strumento di comunicazione per sostenere e motivare ulteriormente la scelta dei consumatori in relazione alle singole classi di prodotti.
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