Professionisti per il Piano Casa Regione Lazio

Sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio sono state pubblicate le norme del Piano Casa su ampliamenti, demolizioni ricostruzioni e cambi di destinazione d'uso che, per 3 anni, rimarranno in vigore.

Contenuto del Piano Casa.

Sommario del Piano Casa.

Il Piano Casa si applica anche in zone agricole e zone più urbanizzate di aree naturali protette. Vanno esclusi gli insediamenti storici, come individuati dal PTPR, le aree a elevato rischio idrogeologico, casali e complessi rurali ante 1930. Esclusi anche gli edifici costruiti nelle aree del demanio marittimo.

L'ampliamento dell'edificio esistente secondo il Piano Casa.

Gli ampliamenti sono consentiti dal Piano Casa in aderenza o adiacenza rispetto al fabbricato esistente, mentre sono esclusi interventi in sopraelevazione.

Sono previsti premi di cubatura fino al 30% se nei progetti viene inserito l'uso di energie rinnovabili per almeno 1 kW.

In caso di adeguamento alla normativa antisismica il Piano Casa prevede percentuali di ampliamento fino al 35%.

a) Fabbricati residenziali. E' possibile ampliare l'edificio per abitazioni di dimensione superiore ai mille metri cubi, fino ad un del 20% (max 70 mq di superficie utile lorda).

b) Fabbricati non residenziali. Lo stesso limite del 20% è previsto per gli edifici non residenziali, per un massimo di 200 mq per ogni edificio. Nel caso di edifici con destinazione ad attività produttive e artigianali il limite è del 25%, per un massimo di 500 mq. Chi usufruisce dell'ampliamento dovrà mantenere la destinazione d'uso per almeno 10 anni.

Principi di demolizione e ricostruzione nel piano Casa.

Il Piano Casa ammette interventi di demolizione e ricostruzione deroganti alle previsioni degli strumenti urbanistici secondo le seguenti modalità:

a) per edifici a destinazione residenziale per almeno il 50%, è previsto l'ampliamento di superficie fino al 35%;

b) negli edifici a destinazione in prevalenza non residenziale è consentito un ampliamento fino al 35% (massimo di 350 mq), purchè nella successiva ricostruzione siano rispettate le destinazioni d'uso previste dagli strumenti urbanistici vigenti;

c) edifici plurifamiliari a destinazione residenziale, di superficie superiore a 500 mq e in condizioni di degrado, l'ampliamento è ammesso fino al 60%, a condizione che venga mantenuto, come minimo, il numero precedente di unità immobiliari in capo ai proprietari.

d) gli edifici in zona agricola possono beneficiare solo di un ampliamento massimo del 20% della cubatura.

Cambi di destinazione d'uso ammessi dal Piano Casa.

E' permesso dal Piano Casa il cambio di destinazione d'uso, con intervento di ristrutturazione, sostituzione, demolizione e ricostruzione, completamento, per gli edifici non residenziali dismessi.

L'ampliamento è consentito, inoltre, del 30% rispetto alla superficie utile esistente.

Tali interventi non si potranno realizzare nelle zone omogenee D (industriali) con superficie superiori a dieci ettari e nelle zone omogenee E (zone destinate all'agricoltura). Altrove si potrà trasformare la destinazione d'uso in residenziale, fino a un max di 15.000 mq. Di tale superficie, una parte fra il 30 e il 35% dovrà essere destinata ad housing sociale.

Sono consentiti interventi anche nelle aree edificabili libere con destinazione non residenziale: potranno essere realizzate abitazioni fino a una superficie massima di 10mila mq. Anche in questo caso il 30% dovrà essere destinato all'housing sociale.

Possibilità di recupero previste dal Piano Casa

Sono consentiti, in deroga agli strumenti urbanistici, interventi di recupero a fini residenziali dei volumi accessori e pertinenziali (quali garage e locali di servizio).

Programmi di riqualificazione urbana del Piano Casa

Il Piano Casa prevede che i Comuni adottino programmi integrati di riqualificazione che possono prevedere demolizioni e ricostruzioni con spostamento delle cubature in zone differenti. 

Nel caso la delocalizzazione interessi zone costiere il Piano Casa prevede che possa essere previsto un premio di cubatura fino al 150%.

Mutuo sociale nel Piano Casa

La principale novità del Piano Casa è costituita dal cosiddetto “mutuo sociale”, ideato per consentire l'acquisto di case, in particolare degli alloggi Ater o degli alloggi di edilizia sovvenzionata costruiti appositamente.

Tali mutui possiederanno, tra le altre, le seguenti caratteristiche:
copriranno l'intero prezzo dell'immobile

Nel Piano Casa sono previste, inoltre, una serie di misure per permettere la costruzione di nuove case popolari.

Alcune delle altre misure del piano casa

Nelle aree naturali protette è consentita la realizzazione di impianti e attrezzature sportive finalizzati alla valorizzazione del paesaggio. P

Se cercate professionisti esperti per seguire le pratiche previste dal Piano Casa della Regione Lazio non esitate a rivolgervi a noi.

  • ing. Luca Lezzerini 

    • Cell. 346.665.3009
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  • ing. Cosmo Pepe

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