Esistono due metodi principali per misurare la concentrazione di gas Radon negli ambienti:
Misurazioni a breve termine:
- Rivelatori a tracce: questi dispositivi contengono una piccola membrana che viene esposta al Radon per un periodo di tempo determinato (tipicamente dai 2 ai 7 giorni).
Le particelle alfa del Radon lasciano tracce sulla membrana, che vengono poi contate per determinare la concentrazione di Radon. - Rivelatori a carbone attivo: questi dispositivi assorbono il Radon dall’aria per un periodo di tempo determinato (tipicamente dai 90 ai 180 giorni).
Il Radon viene poi rilasciato dal carbone attivo e misurato in laboratorio.
Misurazioni a lungo termine:
- Monitor continui: questi dispositivi misurano la concentrazione di Radon in aria in tempo reale.
I dati raccolti possono essere utilizzati per creare un profilo della concentrazione di Radon nel tempo, che può essere utile per identificare le sorgenti di Radon e valutare l’efficacia delle misure di bonifica.
L’unità di misura della concentrazione di Radon in aria è il Becquerel per metro cubo (Bq/m3).
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di non superare un valore di 100 Bq/m3 nelle abitazioni.
In Italia, ogni regione ha stabilito i propri livelli di riferimento per la concentrazione di Radon.
Per informazioni più specifiche, è possibile consultare il sito web dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) della propria regione.
Ecco alcuni consigli per eseguire una misurazione accurata della concentrazione di Radon:
- Acquistare un kit di misurazione del Radon da un fornitore affidabile.
- Seguire attentamente le istruzioni del produttore per il posizionamento e l’utilizzo del dispositivo di misurazione.
- Lasciare il dispositivo di misurazione in posizione per il periodo di tempo consigliato.
- Inviare il dispositivo di misurazione al laboratorio per l’analisi una volta terminato il periodo di misurazione.
Se la misurazione del Radon rivela una concentrazione superiore ai livelli di riferimento, è importante adottare misure di bonifica per ridurre l’esposizione al gas.
Le misure di bonifica possono includere:
- Sigillare le crepe e le fessure nei pavimenti e nei muri.
- Installare un sistema di ventilazione sotto il pavimento.
- Ridurre l’uso di acqua dal sottosuolo.
Per maggiori informazioni sul Radon e sulle misure di bonifica, è possibile consultare i seguenti siti web:
- Istituto Superiore di Sanità (ISS): https://www.iss.it/radon
- Agenzia per la protezione dell’ambiente (APRA): https://it.wikipedia.org/wiki/Agenzia_regionale_per_la_protezione_ambientale
- Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): https://www.who.int/publications-detail-redirect/9789241547673
- Mio Ambiente: sito di riferimento www.mioambiente.it