La offerta di farmaci on line è ormai diventata un fenomeno conosciuto da tutti; basta disporre di una casella di posta elettronica e si può facilmente notare che sono innumerevoli gli spam che invitano all’ acquisto via web di medicinali noti per trattare i disturbi più differenti, da quelli più lievi (emicrania, mal di pancia..) a quelli più seri (depressione, impotenza).
Fatto che si è venuto a creare molto grave di questo business è che vi sono siti che propongono "medicinali" o prodotti "naturali" per curare malattie gravi, persino i tumori, che ovviamente sono delle chiare truffe.
Comprare farmaci on line può essere una forte tentazione; si evita infatti di recarsi in farmacia o dal medico e dover fare lunghe file, oppure perché si pensa di spendere meno o perché non si deve provare imbarazzo nel richiedere certi medicinali. Trattandosi però di rimedi che possono interferire sulla nostra salute è bene conoscere i rischi cui ci si espone acquistandoli attraverso internet. Qui di seguito faremo un elenco delle attività che possono vendere farmaci on line e le normative vigenti nel nostro paese; chi può vendere farmaci on line?
In Italia è illegale vendere farmaci attraverso internet, ma internet non ha confini, quindi collegandosi da qualunque paese è possibile procurarsi medicinali da siti che propongono l’ acquisto. Questi siti si suddividono in tre categorie:
a) Siti in cui le farmacie autorizzate vendono on line nel rispetto delle norme vigenti in quello stato; il consumatore può accertarsi della regolarità di queste controllando il logo che ne certifica l’ autorizzazione ad operare in rete e verificandone anche l’ iscrizione in elenchi disponibili in internet e stilati dalle associazioni professionali. Queste farmacie non possono in ogni caso fare spedizioni in Italia.
b) Siti di vendita on line di farmacie "reali" non autorizzate alla vendita in internet; il trucco è che i server di questi siti sono generalmente collocati in paesi diversi da quelli ove risiedono fisicamente le farmacie. Però queste farmacie non potrebbero fare spedizioni in alcun paese.
c) Siti di false farmacie che sono interessati al furto di dati informatici o alla vendita di medicinali contraffatti. I rischi maggiore, come facilmente deducibile, derivano soprattutto da queste farmacie illegali o, perfino, inesistenti che riescono ad ingannano il consumatore inserendo nelle loro pagine web falsi "loghi" di approvazione del sito, imitando quelli ufficiali.
Da questi esempi è possibile capire quali sono i rischi a cui si va incontro acquistando farmaci on line. Innanzitutto si possono ricevere medicinali contraffatti; per contraffatti si intendono i medicinali con etichettatura deliberatamente e fraudolentemente redatta con informazioni ingannevoli circa l’ origine del prodotto e il contenuto. Ci si può imbattere in prodotti contenenti quantitativi di principio attivo diversi da quelli riportati sul bugiardino, completamente privi di principio attivo o, addirittura, farmaci scaduti per poi essere ri-confezionati; nelle peggiori delle ipotesi i farmaci messi in commercio possono contenere sostanze tossiche. Il fenomeno della contraffazione dei medicinali è un problema enorme che sta interessando tutti i Paesi, non solo quelli meno sviluppati.Scopri gli altri rischi a cui si può incorrere acquistando farmaci online