Disoccupazione OVER 40: su Kijiji gli annunci di ricerca lavoro crescono del 35%

Giugno 2012 – Nel mese di marzo il tasso di disoccupazione italiano è salito al 9,8%, il livello più alto almeno dall’inizio delle serie storiche mensili nel 2004. Lo rende noto Istat spiegando che, se si guarda alle serie storiche trimestrali, il tasso è il più alto dal terzo trimestre 2000. Una situazione che non coinvolge più solo la fascia dei più giovani, ormai da anni alle prese con stage non retribuiti, contratti precari e salari bassi, ma anche il popolo degli over 40, spesso con famiglia al seguito.
Su http://www.kijiji.it – il sito dedicato agli annunci gratuiti locali, che registra oltre 3.000.000 di inserzioni attive – all’interno della categoria ‘Cerco lavoro’ (la sezione ‘lavoro’ di kijiji vanta 85.411 annunci) sono aumentati di circa il 35%, negli ultimi dodici mesi, le inserzioni inserite da ultra quarantenni in difficoltà, perché disoccupati e alla ricerca di un’occupazione.

È il caso di Cristiano, quarantunenne di Roma, con esperienza decennale nella GDO che, attualmente disoccupato e iscritto alle liste di mobilità, cerca disperatamente lavoro. Si definisce serio, onesto, puntuale.
Sempre a Roma c’è Grazia, estremamente preoccupata per la sua condizione di lavoratrice part time, ma ancor di più per quella del marito, ex product manager, oggi disoccupato, disposto a svolgere qualsiasi tipo di lavoro pur di tirare a campare: “Ho sempre lavorato anche come organizzatrice di uffici” – dice Grazia – “Ho creato db per tutte le esigenze. Attualmente ho un lavoro part time ma non mi basta per vivere anche perché nella mia famiglia siamo tutti disoccupati. Anche mia marito che è un product manager cerca qualsiasi tipo di lavoro”.

A Milano c’è Elena, 45 anni, diplomata, sposata con un ingegnere, con due figli grandi (maggiorenni). Ha molta esperienza come baby sitter e colf, purtroppo però, a causa della crisi, le ultime due famiglie per cui lavorava hanno dovuto fare a meno di lei perché, in entrambi i casi, almeno uno dei due componenti familiari è rimasto senza lavoro: “…un giorno il papa del bimbo e rimasto senza lavoro, in cassa integrazione, e cosi sono rimasta anche io senza lavoro”, dice. “Sono una persona seria ed educata, responsabile e paziente, puntuale, precisa e solare. Disponibile da subito per cominciare un nuovo percorso lavorativo!”.

A Genova c’è Cristina, 44 anni, da poco disoccupata. Contestualmente anche il marito si è trovato senza lavoro e oggi sono ridotti a una vita di miseria. Versatile, istruita, umile, è disposta a svolgere qualsiasi mansione onesta, dalla cameriera, alla donna delle pulizie, fino all’assistenza di persone bisognose, ma se la cava anche con il computer e la scrittura: “Sono una donna genovese di 44 anni.  Dopo aver lasciato un’azienda per un mobbing spietato dal quale sarei uscita solo perdente, la mia vita si è trasformata in un calvario. Sono sposata e pure mio marito è rimasto disoccupato e siamo ridotti ad una vita di miseria e paura. Sono istruita ed ho buone referenze sia per quanto riguarda la mia storia lavorativa che per la mia persona. Accetto qualsiasi lavoro onesto. Assistere persone (sono qualificata in materia); operare in una pizzeria magari il fine settimana come cameriera ai tavoli o per lavare i piatti e fare le pulizie; fare le pulizie nelle case. So anche cucinare, stirare bene e me la cavo anche con il computer e la scrittura”.

A Torino c’è Lorenzo, 43enne disoccupato, che cerca lavoro come operaio con busta paga, “Preferibile full-time” dice, “Accetto lavori continuativi anche da cooperative sociali e interinali”.

A Treviso c’è Fabio che, dopo aver lavorato 21 anni per un’azienda metalmeccanica, è oggi senza lavoro. Accetta sia part time che full time. E a Venezia, Giancarlo, di 49 anni, afferma: “Lavoro per giovani è giusto ma cosa devo fare se per colpa della crisi mi ritrovo disoccupato a 49 anni? Cerco qualsiasi lavoro anche poche ore mattina-sera, ho esperienza come fornaio”.

In mezzo agli annunci di ricerca lavoro compaiono anche quelli, ancor più disperati, di ricerca di aiuto, ‘umano’ ed economico.

A Latina c’è Stefano, 50 anni, un papà che ha perso il lavoro e non ha più soldi per vivere. Cerca quindi, in regalo, una macchina in buone condizioni che non consumi troppo possibilmente a gpl. Stefano, che specifica che il passaggio di proprietà sarà a suo carico, ringrazia anticipatamente chiunque sia disposto a dargli una mano.

A Padova c’è Domenico, 45enne, disoccupato ormai da troppo tempo. Separato con un figlio, in condizioni economiche disperate, è alla ricerca di una persona di buon cuore che gli faccia da garante per poter chiedere un prestito o un aiuto economico,  al momento senza garanzie. “Sono una persona per bene e voglio continuare ad esserlo senza passare dall’altra parte” – dice – “Mettendo questo annuncio ho accantonato la mia dignità ma non so più cosa fare…scusate e grazie per l’attenzione”.

Infine ad Asti un’intera famiglia si rivolge alla rete e a Kijiji.it per chiedere aiuto. Madre e due figli grandi disoccupati e in grave difficoltà economica, cercano casa in campagna o indipendente su quattro lati in comodato d’uso gratuito in cambio di lavori da autista, manutenzione, cura giardino e altri piccoli lavori. “Non siamo automuniti. È Urgente. Questo è un annuncio serio, si prega di non telefonare se indecisi o perditempo”.

Non è nuovo, Kijiji.it, ad inserzioni come questa. Il sito registra circa 85.000 annunci nella categoria ‘Lavoro’ con le storie di molte ‘vittime’ della crisi economica in cerca di un’occupazione o dell’aiuto e collaborazione di altri utenti.

 

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