Un cogeneratore, noto anche come impianto di cogenerazione o CHP (dall’inglese Combined Heat and Power), è un sistema che produce contemporaneamente energia elettrica e energia termica a partire da un’unica fonte di energia primaria, come gas naturale, olio combustibile, biomasse o biogas.
In parole semplici, un cogeneratore sfrutta al massimo l’energia disponibile, evitando che una parte venga dispersa come calore inutilizzabile.
Come funziona un cogeneratore:
- Combustione del combustibile: Il combustibile alimenta un motore primo, che può essere una turbina a gas, un motore a combustione interna o una turbina a vapore.
- Produzione di energia elettrica: Il motore primo aziona un generatore elettrico, producendo energia elettrica.
- Recupero del calore: Il calore residuo proveniente dal processo di combustione e dalla produzione di energia elettrica viene recuperato e convertito in energia termica sotto forma di acqua calda, vapore o aria calda.
- Utilizzo del calore: L’energia termica prodotta può essere utilizzata per diverse finalità, come:
- Riscaldamento di edifici: case, condomini, scuole, ospedali, uffici, ecc.
- Alimentazione di processi industriali: per esempio, nella produzione di carta, tessile, alimentare, chimica, ecc.
- Produzione di acqua calda sanitaria: per uso domestico o industriale.
Vantaggi della cogenerazione:
- Risparmio energetico: La cogenerazione permette di ottenere un risparmio di energia primaria fino al 30% rispetto alla produzione separata di energia elettrica e termica.
- Riduzione delle emissioni: Minore impatto ambientale grazie alla minore produzione di gas serra e inquinanti.
- Aumento dell’efficienza: Sfruttamento ottimale dell’energia disponibile, con una riduzione degli sprechi.
- Maggiore sicurezza energetica: Diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico e riduzione della dipendenza dai combustibili fossili.
- Vantaggi economici: Risparmio sui costi di produzione di energia elettrica e termica, incentivi fiscali e contributi statali.
Applicazioni della cogenerazione:
- Settore residenziale: Edifici plurifamiliari, condomini, scuole, ospedali.
- Settore industriale: Industrie alimentari, tessili, chimiche, cartarie, concerie.
- Settore agricolo: Allevamenti, serre, aziende agricole.
- Settore terziario: Centri commerciali, piscine, palestre, hotel.
Esempi di cogeneratori:
- Microcogeneratori: Impianti di piccola taglia, installati a livello domestico o in piccole attività commerciali, che producono fino a 100 kW di potenza elettrica.
- Cogeneratori di media taglia: Impianti più grandi, utilizzati in industrie e edifici di medie dimensioni, con potenze da 100 kW a 1 MW.
- Centrali di cogenerazione ad alto rendimento: Grandi impianti industriali che producono energia elettrica e termica su larga scala, con potenze superiori a 1 MW.
La cogenerazione rappresenta una tecnologia chiave per la transizione verso un sistema energetico più sostenibile ed efficiente.
In Italia, il settore della cogenerazione è in crescita grazie agli incentivi e alle politiche di sostegno all’efficienza energetica.
Per maggiori informazioni, puoi consultare i siti web di:
- ENEA (https://www.efficienzaenergetica.enea.it/)
- Associazione Italiana Cogenerazione (https://www.anima.it/associazioni/elenco/italcogen/)
- Ministero della Transizione Ecologica (https://www.mase.gov.it/)
- TERMOGAMMA IMPIANTI SRL (https://www.termogamma.com)