Un certificato camerale è un documento di valore legale – riporta la firma dell’addetto della Camera di Commercio e ha una validità di sei mesi – che contiene tutte le informazioni contenute nella visura camerale. Può essere richiesto nel territorio nazionale e attesta l’iscrizione dell’impresa al Registro Imprese e al Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.).
Perché, rispetto a una visura, i certificati camerali hanno valore legale?
- Perché si tratta di informazioni certificate dalla Camera di Commercio
- Perché sono documenti rilasciati in bollo e su carta filigranata
- Perché presentano un bollino della Camera di Commercio per attestarne l’autenticità
Quali informazioni contiene un certificato camerale
Nei certificati camerali sono raccolte le informazioni camerali delle imprese:
dati dell’azienda
- riferimenti d’iscrizione
- sede legale
- capitale sociale
- partita IVA
- oggetto sociale
- amministratori dell’azienda
- titolari dell’azienda con relative quote
- soci dell’azienda con relative quote
- albi ruoli e licenze
- attività
Tipi di certificati camerali
Esistono 3 tipi di certificato camerale:
- Certificato Camerale Ordinario: è chiamato anche certificato camerale anagrafico o di iscrizione. È la visura camerale certificata e contiene tutte le informazioni relative all’azienda, prima elencate. Sono quindi informazioni attuali dell’impresa. Esiste anche una versione abbreviata del certificato ordinario.
- Certificato Camerale Storico: come dice il termine stesso, questo certificato fornisce le informazioni camerali dell’impresa a partire dalla data della sua costituzione e riporta tutte le modifiche intervenute nel corso del tempo.
- Certificato Camerale Artigiano: questo certificato riporta invece le informazioni camerali delle imprese artigiane, quindi il numero dell’albo, le sue attività e i titolari, i riferimenti d’iscrizione.
- Il certificato camerale ordinario e storico possono anche essere richiesti con vigenza: questa versione contiene informazioni che attestano che l’impresa non è sottoposta a procedure come fallimento, liquidazione amministrativa coatta o procedure di regolamento giudiziario o di concordato preventivo.
Come richiedere un certificato camerale
I certificati camerali si possono richiedere in due modi:
- allo sportello: recandosi al Registro delle Imprese o in qualsiasi Camera di Commercio e compilando un apposito modulo di richiesta
-
online: dal sito www.registroimprese.it, registrandosi, o tramite altri siti autorizzati che offrono questo servizio. Anche presso le Poste italiane è possibile richiedere i certificati camerali, tramite il servizio Certitel documenti CCIAA.
L’attivazione al sito del Registro delle Imprese è gratuita. L’unica spesa addebitata è di diritti di segreteria. Il servizio presso i distributori autorizzati, invece, ha un costo, ma di solito di poche decine di euro.