Diversi componenti dell'aloe, alcuni mucopolisaccaridi e alcuni antrachinoni, esercitano un effetto anticancerogeno. Il cancro consiste in una proliferazione cellulare disordinata,
incontrollata e incessante. Questo processo si contrappone alla proliferazione armonica e controllata, che è tipica dei tessuti normali e che si verifica in numerose condizioni
periodiche o incidentali (ricambio cellulare o riparazione di tessuti danneggiati).
Il termine «cancro» copre un vasto insieme di patologie classificate in base alle cellule o tessuti interessati. La neoplasia si sviluppa in un organo (tumore primario) e si può
diffondere agli altri attraverso le vie linfatiche o la circolazione sanguigna, riproducendo di solito le caratteristiche originarie (metastasi).
Le cause dell'insorgenza del cancro sono numerose e ancora non del tutto spiegate. Fattori che possono indurre il cancro sono l'esposizione a mutageni, sostanze naturali, chimiche
o virus che inducono l'espressione anomala di oncogeni coinvolti nella regolazione della proliferazione cellulare, che in condizioni normali sono controllati in senso inibitorio; oppure il
mancato controllo degli oncogeni per carenze genetiche. Tra gli agenti di rischio sono indicati alcol, errata alimentazione (composizione di grassi, carenza di vitamine, inquinanti
degli alimenti), radiazioni, alcuni farmaci, raggi ultravioletti, tabacco.
Le ricerche sull'impiego dell'aloe in pazienti colpiti da cancro sembrano essere promettenti…
http://www.superaloevera.it/1/cancro_e_l_aloe_vera_5533641.html