Risultato della ricerca sul metabolismo delle piante, i biostimolanti sono composti completamente naturali capaci di nutrire le colture senza impatti negativi sull’ambiente.
Oggi le persone con una disponibilità di cibo insufficiente sono attorno agli 840 milioni. Si stima che nei prossimi 20 anni ci sarà bisogno del 50% in più di cibo, 30% di acqua e 50% di energia per nutrire 1,2 miliardi di persone in più nel mondo. Questo a fronte di una agricoltura che ha registrato negli ultimi 20 anni rese per ettaro coltivato di molto inferiori all’aumento della popolazione (Agricoltura 24). La necessità di aumentare queste rese, i terreni coltivabili, utilizzare mezzi tecnici più efficienti per una agricoltura in grado di sfamare una popolazione in crescita è lampante in maniera preoccupante. Il tutto coniugato con la necessaria cura per il pianeta. Ma molti si stanno già muovendo, e nel rendere più efficace e sostenibile la nutrizione delle colture, la nuova frontiera è rappresentata dai biostimolanti. Questi sono composti completamente naturali che grazie alla loro capacità di stimolo, riescono ad indurre nelle piante dei processi migliorativi sulla loro salute. I ricercatori, imparando dalla natura, stanno capendo sempre meglio come le piante attivano il loro sistema immunitario. Stanno scoprendo quali componenti inducono reazioni di difesa e di cura e questo dà l’opportunità agli uomini di aiutare la natura in maniera molto più che sostenibile, completamente naturale. Ilsa è tra le prime aziende nel mondo ad aver avviato un dialogo ravvicinato ed empatico con i vegetali ( sì, empatico, guardate cosa dice questo studioso sul cervello delle piante), che l’ha portata a ricercare le segrete dinamiche della vita vegetale, scoprendo cosa attiva le loro funzioni fisiologiche e come sono in grado di aumentare in modo completamente naturale la loro forza, la loro resistenza agli stress, potenziando quindi i raccolti, la loro qualità e la vita post raccolta.
Secondo l’autoproclamata nature-nerd Janine Benyus, la natura ci insegna una infinita gamma di strategie di auto preservazione in un sistema virtuoso dove la vita assicura altra vita. In questo video la studiosa fa riferimento ad esempio alla incredibile abilità delle locuste ad evitare collisioni pur trovandosi in milioni di esemplari in spazi ridotti. Dice che ciò sta ispirando i designer nella costruzione di circuiti anti collisione per migliorare la mobilità umana. Tra i suoi esempi anche quello di una foglia autopulente che suggerisce ad una azienda la produzione di una innovativa vernice completamente naturale che si lava con semplice acqua piovana. Janine Benyus conclude con un appello sulla necessità di incrementare la fertilità del pianeta, di modo da aumentare la sua capacità di creare opportunità per la vita. Ilsa con oltre 10 milioni di euro di investimenti in ricerca sulle biotecnologie avanzate negli ultimi 8 anni, le numerose e strategiche convenzioni con i maggiori istituti di ricerca e università, è tra le aziende maggiormente impegnate a livello mondiale nella costruzione di questo indispensabile dialogo con la natura.