Allergia e test allergenici

L’ allergia è una malattia del sistema immunitario caratterizzata da reazioni eccessive portate da particolari anticorpi (reagine o IgE) nei confronti di sostanze abitualmente innocue.

L’ errore che il nostro organismo commette avviene nella prima fase di confronto, cioè la sostanza estranea non solo viene riconosciuta come non compatibile con l’ organismo, ma viene anche considerata più pericolosa di quanto effettivamente è. Ecco che allora il sistema immunitario opera, da un lato una particolare segnalazione dell’ estraneo nella sua memoria interna, dall’ altro costruisce un numero eccessivo di anticorpi pronti a reagire massicciamente qualora si ripresentasse un nuovo contatto; tale fenomeno è detto processo di sensibilizzazione.

L’ allergia si manifesta con dei sintomi che si possono dividere in locali o sistemici; i sintomi locali tipici sono:

Naso: rigonfiamento delle mucose nasali starnuti e scolo liquido (rinite allergica).


Occhi: arrossamento e prurito della congiuntiva (congiuntivite allergica). Quasi costantemente è un fenomeno di accompagnamento della rinite allergica.


Vie aeree inferiori: irritazione, broncocostrizione, attacchi d’ asma.


Pelle: dermatite allergica come eczemi, orticaria, neurodermite (parzialmente) e dermatite da contatto.


La risposta allergica sistemica è detta anche "anafilassi": a seconda del livello di severità, può causare reazioni cutanee, bronco-costrizione, edema, ipotensione fino allo shock anafilattico con possibile insorgenza di coma, a volte letale.

Al giorno d’ oggi non è possibile determinare con assoluta precisione le cause di questo "mal funzionamento" del sistema immunitario; pur sapendo come avvengono i meccanismi di allergizzazione non si riesce ancora a stabilire con sicurezza chi è a rischio e chi no. Una delle poche cose che i medici oggi conoscono è che non è uguale per tutti il tempo di allergizzazione, cioè il tempo che trascorre tra il primo contatto con la sostanza e lo "scatenamento" dei sintomi; infatti è dimostrato che questo periodo può variare da appena qualche giorno addirittura a diversi anni. Altrettanto noto è che vi sia una percentuale di ereditarietà, cioè si riscontra che il 30simbolo_percentuale dei bambini che hanno un genitore che soffre di allergia possono sviluppare fenomeni allergici dello stesso tipo anche quando sono in età adulta.

La terapia specifica può essere effettuata con cromogliato disodico, farmaco che blocca gli anticorpi, o con antistaminici, farmaci che bloccano l’ istamina, cioè la sostanza con la quale gli anticorpi reagiscono con gli allergeni. In cause più acute si utilizzano i cortisonici, farmaci che bloccano il sistema immunitario con più decisione, ma con più danno collaterale. Nonostante tutto, la terapia specifica viene invece attuata, dopo aver effettuato specifici esami per determinare l’ allergene scatenate l’ allergia, con somministrazione sottocutanea di dosi di estratto acquoso contenente l’ allergene in quantità sempre maggiori.

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