La primavera è anche definita la stagione della rinascita e la si può considerare il momento opportuno per eliminare tutto ciò che di nocivo si è accumulato nel nostro corpo e ci rende affaticati e insonnoliti. Questa intossicazione organica si può ricondurre al periodo invernale in cui l’ eccessivo consumo di carne, vino e dolci hanno progressivamente ridotto la vitalità delle cellule e la funzionalità degli organi.
In particolare, il fegato, l’intestino e i reni sono organi che hanno maggior bisogno di essere puliti dalle scorie accumulate; disturbi quali sonnolenza dopo i pasti, nausee, bocca amara, alito pesante, flatulenza, digestione lenta, stitichezza, emicranie, talvolta disturbi dermatologici come pelle opaca, foruncolosi e acne, forfora, ma anche variazioni dell’ umore, irritabilità, insonnia o addirittura lieve depressione, sono tutti sintomi tipici di questo stato di debolezza tipico dell’ inizio della primavera. Occorre quindi fare distinzione tra una dieta dimagrante e una detossinante, entrambe eseguibili in primavera. La prima mira a far perdere peso senza tener conto che l’ eccessiva introduzione di proteine di carne animale, per esempio, può peggiorare le condizioni dell’ organismo, la seconda rimuove le tossine dai depositi ed è quella più indicata per raggiungere il nostro scopo. La tendenza quindi sarebbe quella di ridurre drasticamente gli alimenti tossici, i grassi insaturi e il sale per dar più spazio a alimenti di origine vegetale, vitamine e sali minerali. Secondariamente, sarebbe opportuno reintrodurre un sano movimento giornaliero. L’ inverno infatti ci ha abituati ad una sedentarietà che favorisce l’ accumulo delle tossine. Semplici passeggiate e alcuni sport leggeri daranno al corpo la possibilità di eliminare con maggiore facilità le sostanze tossiche. Le vitamine sono uno dei sostegni del sistema immunitario, sia di adulti che di bambini; nel periodo primaverile ce ne è un gran bisogno per far fronte ai sempre più frequenti sbalzi di temperatura del cambio di stagione e per aiutare il nostro fisico indebolito da malesseri invernali e da antibiotici assunti per curarci.
Le vitamine sono molto importanti soprattutto per giovani e bambini che devono calibrare l’ organismo in vista della fine dell’ anno scolastico e delle attività come sport ed i giochi all’ aria aperta; inoltre, visto le giornate sempre più lunghe, sono importanti per tutti perché si richiede al nostro corpo nuove energie. Importante inserire nella dieta, quindi, frutta e verdura, fonti essenziali di vitamine. Altri elementi che ci possono fornire supporto sono le erbe depurative; molte di queste possiedono delle azioni selettive di depurazione, migliorando le funzioni di specifici organi e tessuti. Cominciamo con il Tarassaco, il cui nome deriva dal greco e significa “guarisco” grazie alle sue molteplici proprietà benefiche. Le foglie e la radice di questa pianta contengono principi amari a cui si devono le proprietà diuretiche, coleretiche ed eupeptiche; questi infatti sostengono l’ attività del fegato e della colecisti amplificando le funzioni digestive e intestinali, migliorando inoltre la funzionalità renale, aumentando quindi la diuresi che permette una maggior eliminazione di tossine e sostanze di rifiuto dell’ organismo. Il Tarassaco agisce inoltre a livello pancreatico, aumentando la secrezione del succo enzimatico e migliorando così il processo digestivo; questa influenza fornisce anche una notevole quantità di ioni potassio che aumentano la motilità intestinale. Interessante è anche il Carciofo che è una delle più utili e salutari piante mediterranee. Oltre che essere famoso per il suo uso culinario, ha diverse proprietà terapeutiche quali: la capacità di aumentare il flusso biliare fino al 90% del valore basale, aumentare l’ azione diuretica grazie ai composti flavonici e ai sali minerali, in particolare potassio e magnesio e, infine, possiede dei principi attivi che influiscono nel ricambio del colesterolo e dei trigliceridi, mantenendo bassi i livelli a vantaggio dell’ apparato cardiovascolare.