Le innovazioni tecnologiche hanno portato inevitabilmente ad uno snellimento di molti processi ritenuti un tempo insostituibili. Dai sistemi di locomozione a quelli di intrattenimento, dagli elettrodomestici alla comunicazione si è passati dal fatto a mano all’automatizzato, da ciò che era ritenuto genuino ad un qualcosa che ha perso a volte il fascino del processo, spesso compromettendone anche la qualità.
Protagonista indiscusso della questione è il computer: continuamente demonizzato perché al centro di un processo di delega di processi basilari quali la lettura, la scrittura e la risoluzione di problematiche elementari è, nonostante tutto, strumento rigoroso e (quasi) infallibile; certo dipende sempre dall’input fornitogli dall’utente e non risulta immune da errori dovuti a miriadi di fattori che, seppure poco probabili, possono comprometterne i risultati.
Uno degli esempi lampanti della riuscita rivoluzione digitale è la posta elettronica. La popolare email non è certo affascinante quanto una missiva ben scritta ma ci offre ben altri vantaggi: notevole risparmio economico unito a quello di tempo tra invio e ricezione; inequivocabilità del contenuto nonché della data, accompagnata dall’orario preciso, di invio e di ricezione.
Nonostante l’invenzione e la diffusione di questo potentissimo strumento non si è riusciti a sostituire uno tra i servizi che ancora costringe i mittenti a lunghe attese e snervanti code alla posta: le raccomandate con ricevuta di ritorno.
Da oggi è invece possibile evitare il fastidio di sopportare la calca dell’ora di punta negli uffici postali accedendo ad un servizio nuovo ed affidabile: la Posta Elettronica Certificata è il rivoluzionario sistema che ci permette di inviare e ricevere messaggi di posta elettronica accompagnati da notifiche di valore legale riguardanti l’ora e la data di invio e ricezione e l’integrità (mancata alterazione) del contenuto, sia esso documenti, files o allegati di vario genere.
Le aziende vedranno snellite le procedure di invio di importanti protocolli o di integrazione delle trasmissioni certificate in software gestionali; gli enti pubblici si vedranno notevolmente facilitati e tutelati nell’invio di comunicazioni ufficiali verso altri enti o cittadini o addirittura nella delicatissima gestione di appalti; le aziende e i privati che devono inviare documentazioni alla Pubblica Amministrazione usufruiranno finalmente di un canale sicuro e rapido, libero da inutili intoppi e da prevedibili nervosismi del caso.
Il sistema PEC dunque tende la mano a chiunque voglia vedere salvaguardato il proprio traffico di posta elettronica permettendo all’utente di risparmiare tempo e denaro e salvaguardandolo con l’invio di notifiche dal valore legale sulla nostra casella di posta certificata e, in caso di smarrimento di queste ultime, tramite un database che conserva le suddette notifiche per 30 mesi.
Ancora convinti di volervi affidare alle buone vecchie raccomandate?
Posta Elettronica Certificata: mettiti in buone mani.
Posted inNEWS